Gli storici Spot TV Kinder
La cronistoria delle memorabili pubblicità televisive dal 1991 al 2004
Eccoci arrivati alla seconda parte del Museo delle Sorpresine con la cronistoria degli storici spot televisivi che pubblicizzavano le nuove serie in uscita all’interno dell’ovetto Kinder. Ho voluto realizzare un capitolo apposito perché, come tutti ricordano, non si trattava di un semplice spot televisivo, ma di un piccolo gioiellino animato, un vero e proprio corto d’animazione che dava linfa vitale ai personaggi del mondo Kinder. In soli trenta secondi le sorpresine prendevano vita e raccontavano la loro storia, catapultandoci in un istante sull’isola tropicale delle Tartallegre o tra le piramidi dorate dei Miaogizi.



Esattamente come il mercato delle sorpresine, anche questi brevi cartoni animati hanno vissuto due vite diverse, una circoscritta alla televisione tedesca e una destinata alla tv italiana e internazionale.
Riferendomi in particolare al decennio che va dal 1991 al 2001, questi cartoni animati venivano realizzati in duplice versione: la prima era direttamente disegnata dall’artista André Roche (storico autore e disegnatore delle tribù di animaletti che hanno inaugurato il filone), la seconda da disegnatori e studi di animazione italiani, come la celebre struttura di Bruno Bozzetto.
Per questo motivo, per la stessa collezione di sorpresine, esistono animazioni con un character design totalmente differente. Lo spot animato italiano degli Happypotami, ad esempio, ha un design buffo e paffutello (tipico del gusto animato italiano), mentre lo spot tedesco rispecchia in maniera fedele il character design originale degli Happy Hippos.

A loro volta gli spot animati di produzione italiana potevano essere realizzati in molteplici versioni, a seconda del paese di destinazione e dell’anno di pubblicazione di una determinata collezione di sorpresine.
Anche dal punto di vista musicale, gli spot hanno seguito due filoni totalmente diversi. Lo spot tedesco proponeva sempre lo stesso jingle, cambiando di volta in volta le parole. Il motivetto che cambiava era una frasetta musicale di cinque note, che ripeteva per due volte il nome della serie di sorpresine, e seguita da una chiusa che era sempre la stessa. Per questo motivo, dovendo combaciare con la metrica di cinque note, per le collezioni tedesche veniva scelto spesso (ma non sempre) un titolo di quattro sillabe: Ta-psi Tör-tels / Hap-py Hip-pos / Kro-ko Schu-le / Drol-ly Di-nos / Pep-py Pin-gos / Fan-cy Fu-xies / Han-ny Bun-ny / Fun-ny Fan-ten / Cra-zy Cro-cos / Da-psy Di-nos / Pin-ky Pig-gys / Top ten Ted-dies / e così via.
Al contrario, per lo spot promozionale destinato al mercato italiano e internazionale l’idea era quella di prendere una canzone popolare e modificarne le parole per adattarla alla storia dei personaggi del mondo Kinder. Inizialmente i jingle musicali venivano realizzati sulla base di una nursery rhyme molto famosa in tutto il mondo, si trattava del brano “For he’s a jolly good fellow“, da noi conosciuto con il titolo “Perché è un bravo ragazzo“; ma successivamente furono presi brani come “Il ballo del qua qua” (a sua volta adattamento in italiano della canzone “Chicken Dance” di Werner Thomas) e “Papaveri e papere” di Nilla Pizzi.
Anche in questo caso, a seconda del paese di destinazione, i cartoni animati potevano presentare jingle adattati su canzoni diverse. Un caso esemplare è il corto animato dei Sir Condor: l’animazione italiana è una parodia de “La Terra dei Cachi” di Elio e le Storie Tese, mentre l’animazione dello spot francese “Chevaliers Condors” (serie pubblicata in Francia tre anni dopo) parodizza la più recente “Cartoon Heroes“, canzone portata al successo in quel periodo dagli Aqua.
Proprio il differente anno di pubblicazione di una determinata serie da paese a paese era fondamentale per la realizzazione di questi spot promozionali. In alcuni casi, infatti, se il divario di tempo era abbastanza rilevante, alcune animazioni potevano essere ridisegnate per adattarsi ai cambiamenti del marchio Kinder Sorpresa. Il caso più evidente è il corto animato delle Ranoplà: la versione originale italiana è stata prodotta nel 1993 quando il design di Kinderino era ancora quello dei primi anni ’90. Questa versione dello spot è stata trasmessa tra il 1993 e il 1994 in Italia, Francia, Austria e Spagna. Tre anni dopo, nel 1996, Ferrero fissò la pubblicazione della serie anche in Gran Bretagna, Finlandia e nei paesi dell’Est Europa. In questi tre anni Ferrero aveva deciso di modificare e attualizzare il design di Kinderino, che stava prendendo le sembianze di quello che sarebbe stato l’ovetto Kinder fino alla seconda metà degli anni 2000. Per questo motivo lo spot televisivo trasmesso in questi paesi è rimasto lo stesso dell’originale italiano, ma le scene in cui compare Kinderino sono state ridisegnate per attualizzarne il character design.

Dal punto di vista contenutistico, la sceneggiatura degli spot tedeschi era sempre la stessa: Kinderino cercava di tenere nascoste le sue sorpresine, che puntualmente facevano di tutto per spuntar fuori e farsi vedere. Lo stesso script è rimasto, ad esempio, nella versione corta del corto animato italiano dei Coccobulli, che sbucavano all’improvviso dal portabagagli della decappottabile di Kinderino. In altri casi, invece, gli spot promozionali italiani presentavano una sceneggiatura più versatile e originale.
Inoltre lo stesso spot poteva essere realizzato in tagli televisivi diversi (ad esempio un taglio da 30 secondi, uno da 20 e uno da 10) e, tra una versione e l’altra, potevano essere incluse animazioni inedite e differenti.
Settembre 1991 – I simpatici Happypotami
«Happypii, happypoo!
Non si monta, non si smonta,
questa sorpresa è tutta già pronta!
Siamo gli Happypotami,
sempre allegri Happypotami!
Anche se siamo pigroni,
facciamo tutti sport,
facciamo tutti sport,
facciamo tutti sport!
Una sorpresa su cinque
sarà uno di noi!»
Questo è il primo spot animato che inaugura in Italia il filone di tribù di animaletti. Il jingle è un adattamento della canzone tradizionale “Perché è un bravo ragazzo“, questa canzone era già stata utilizzata per tutti gli spot della seconda metà degli anni ’80, in cui venivano pubblicizzati i montabili Disney e gli altri componibili. Esiste anche una versione natalizia dello spot utilizzata solo in alcuni paesi, in cui gli Happypotami si intrufolano nei prodotti Kinder di Natale. Di seguito: lo spot italiano, lo spot francese, lo spot natalizio e lo spot tedesco, con i disegni di André Roche e, quindi, totalmente diverso dai precedenti.

Questo che segue è lo stesso spot da emittenti televisive diverse. Questi frame sono presi da registrazioni dello spot catturate da Italia Uno, Retequattro, Raidue e Italia 7 tra settembre e ottobre 1991.

Gennaio 1992 – Le nuovissime Tartallegre
«Le Tartallegre,
le Tartallegre!
Siamo le Tartallegre,
gran simpaticone!
In vacanza stiam benone
nel mare tropical!
Vita da Tartallegre,
bella da impazzir!
Non si monta, non si smonta,
questa sopresa è tutta già pronta!
Una sorpresa su cinque
sarà una di noi!»
Il jingle delle Tartallegre è un medley tra “La cucaracha” e “Perché è un bravo ragazzo“. Anche in questo caso esiste una versione pasquale dello spot, utilizzata in Francia, in cui le Tartallegre si tuffano nei prodotti Kinder di Pasqua. Nella prima striscia ci sono frame dallo spot italiano, nella seconda i fotogrammi provengono dallo spot spagnolo (Las Tiny Turtles), dallo spot francese (Les Tiny Tortues) e dallo spot olandese (Mini Tortugas), nella terza striscia ci sono i frame dello spot pasquale, mentre nella quarta sono presenti fotogrammi provenienti dallo spot tedesco, che presenta un’animazione differente.

Settembre 1992 – L’allegra scuola dei Coccodritti
«I Coccodritti, i Coccodritti!
Furbastri e allegroni!
Felici insieme ci divertiamo…
ma che mattacchioni!
Non si monta, non si smonta,
questa sorpresa è tutta già pronta!
Come son dritti i Coccodritti!
Una sorpresa su cinque sarà una di noi!»
Il motivetto dei Coccodritti è un adattamento della canzone “I Watussi” di Edoardo Vianello, utilizzata anche in tutte le versioni straniere dello spot, tranne la versione tedesca. Di seguito: una striscia con lo spot italiano e una striscia con fotogrammi provenienti dallo spot francese, portoghese, argentino, ceco e ungherese. Infine una striscia con frame dello spot tedesco.

Gennaio 1993 – Le simpatiche Ranoplà
«Ih mel alei ih uh!
Le sportive Ranoplà,
sempre in pista, tutte sprint,
sulla neve se ne van,
oplà, oplà!
Tra una gara e un ruzzolon
sulla neve, che passion!
Campionissime noi siam,
le Ranoplà!
Non si monta, non si smonta,
questa sopresa è tutta già pronta!
Una sorpresa su cinque
sarà una di noi!»
Il jingle delle Ranoplà è una parodia della canzone “Il ballo del qua qua“. La canzone è stata utilizzata anche in tutte le versioni straniere dello spot. Nella prima striscia ci sono fotogrammi provenienti dallo spot italiano, nella seconda è visibile un confronto con lo spot ceco del 1996, dove sono state ridisegnate le scene in cui è presente Kinderino per attualizzarne il character design. Nell’ultima striscia ci sono frame dello spot francese, spagnolo e scandivano.

Gennaio 1993 – Bosco dei 16 Gnomburloni
«Noi siam gli Gnomburloni,
che simpatici allegroni!
E viviam nella natura…
oh, che gran felicità!
Amiconi, che scherzi noi facciam!
E per farvi più contenti
dentro ai pacchi ce ne andiam!»
Lo spot non promuove l’uscita degli Gnomburloni all’interno dei Kinder Sorpresa, ma la pubblicazione della serie dentro le merendine Ferrero. Il jingle è un adattamento della canzone “Oh! Susanna” di Stephen Foster.

Settembre 1993 – I fortissimi LeoVenturas
PRIMA VERSIONE
«Branca, branca, branca…
Leo, LeoVenturas!
Io sono il Grande Capo
del campeggio dei leon!
Leo Sfarfalla qua e là,
tanti amici noi campeggiam!
Il mio nome è Stornello,
la chitarra la mia passion…
Io son Lea, su amor!
Per la grande avventura son!
Una sorpresa su cinque
sarà uno di noi!»
SECONDA VERSIONE
«Branca, branca, branca…
Leo, LeoVenturas!
Io sono il Grande Capo
del campeggio dei leon!
Questa è Lola Civettuola,
lui è Augusto mio bel fuston!
Son Ginetto Tronchetto,
con la legna ci so far!
Io son Gaio Buongustaio,
e Pignolino sa sfamar!
Una sorpresa su cinque
sarà uno di noi!»
Il jingle utilizzato per lo spot italiano dei LeoVenturas è una divertente parodia della colonna sonora del film “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli. Il motivetto è stato adattato anche in altre lingue, come il francese e il polacco. Invece, per la promozione della serie in Austria, Danimarca, Portogallo, Regno Unito e altre nazioni è stato realizzato un jingle differente, sulla base della canzone “Papaveri e papere“. Per questa versione dello spot è stata prodotta un’animazione con scene inedite e differenti dallo spot italiano. Di seguito: lo spot italiano, lo spot europeo e lo spot in cui i LeoVenturas promuovono altri prodotti Ferrero.

Autunno 1993 – Gli Svitatelli
«Gira la testa, scambia le zampe,
crea l’animale più svitato che c’è!
Gli Svitatelli
li puoi combinare come vuoi tu!
Togli la coda, mettila là!
Con gli Svitatelli tu puoi giocar,
tanti animali buffi inventar!
Con gli Svitatelli tutto puoi far!»
Merita davvero una citazione particolare lo spot degli Svitatelli, realizzato proprio sullo stile delle altre celebri pubblicità di Kinder Sorpresa. In questo caso viene pubblicizzata la diffusione di queste sorpresine all’interno dei pacchi delle merendine Kinder. Il geniale motivetto è un adattamento della famosissima “Largo al factotum“, la cavatina di Figaro nella seconda scena del primo atto del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini. Di seguito le immagini dello spot.

Gennaio 1994 – I 12 scatenati PandaParty
«A un PandaParty noi vi invitiam:
la grande festa sta per cominciar!
Dai amici, tutti qua con noi!
Vedrete che allegria stare insieme a voi!
Ehi, ehi, venite qui!
I PandaParty vi aspettano già!»
Il jingle è una parodia della canzone “Stupid Cupid” di Connie Francis. Nel caso dei PandaParty esiste un’altra versione dello spot, quasi identica, ma vengono introdotti personaggi differenti. Inoltre il jingle in versione strumentale è stato proposto anche nel diorama espositore della serie, che aveva un chip sonoro. Ecco una striscia con i frame dello spot.

Settembre 1994 – Il pazzo mondo dei 10 PinguiBeach
«Ci gusta il Polo Sud,
siamo PinguiBeach!
Pinguini vacanzieros,
è il club più divertente,
anche il ghiaccio è caliente!
(PinguiBeach)
Sotto zero con gli amici
noi siamo felici!
Facciamo sport da Pingui Beach!»
Divertentissimo spot realizzato a tecnica mista, ovvero un insieme di animazione e live action. Ci sono, infatti, dei bambini che interagiscono con Kinderino e con alcuni dei PinguiBeach. Il jingle è un adattamento della canzone “La Bamba“, un brano popolare messicano interpretato da molti cantanti nel corso degli anni. Di seguito alcuni fotogrammi dello spot.

Gennaio 1995 – I gagliardi Coccobulli
«Coccobulli siamo noi!
I più bulli giù in città!
Vieni anche tu,
vieni anche tu!
Alla grande noi cucchiam!
Una sorpresa su cinque
ti cucchi uno di noi!»
Dei Coccobulli esistono due spot differenti: il primo di 20 secondi, in cui si annuncia l’uscita della serie, il secondo di 30 secondi con il jingle musicale cantato e la presentazione dei personaggi. Ma il primo non è la versione corta del secondo, si tratta di due spot diversi tra loro, con un design differente. Lo spot italiano di 20 secondi ha come base quello tedesco, ridisegnato per l’occasione e rifinito nei particolari. Cambia ad esempio la decappottabile di Kinderino e sono stati perfezionati i negozi presenti nei fondali dell’animazione. Il secondo di 30 secondi, invece, ha un’animazione originale con una nuova sceneggiatura. Il jingle usato per l’edizione italiana dello spot è un riarrangiamento della celebre canzone “Everybody needs somebody to love” di Solomon Burke nella versione dei “Blues Brothers”. In questo doppiaggio la voce di Kinderino è già quello di Pietro Ubaldi, storico doppiatore della scuola milanese che ha prestato la sua voce a decine di cartoni animati tra gli anni ’80, ’90 e 2000. Lo spot europeo, invece, utilizzato in Francia, Olanda, Portogallo e altre nazioni, ha un jingle ancora una volta adattato sulla colonna sonora del film “L’armata Brancaleone”, esattamente come il jingle italiano dei LeoVenturas. Anche per i Coccobulli esistono parecchie animazioni, intercambiate tra le molteplici versioni straniere dello spot. Di seguito: lo spot italiano, lo spot tedesco per confronto diretto, lo spot europeo e lo spot in cui i Coccobulli promuovono altri prodotti Ferrero.

Gennaio 1995 – Les Petits Pingos (Peppy Pingos/Funny Pingos)
Nonostante questa serie di sorpresine non sia stata pubblicata in Italia, gli spot animati per il mercato europeo sono ovviamente stati realizzati in Italia sullo stile di quelli precedenti. Lo spot tedesco, invece, come di consuetudine viaggia sulla propria strada ed ha i disegni di André Roche. Per lo spot europeo sono state prodotte parecchie animazioni e jingle differenti. In Francia, ad esempio, il primo spot in onda a gennaio 1995 è stato animato sulla base musicale della canzone “Papaveri e papere” di Nilla Pizzi, mentre i successivi in onda da febbraio hanno un jingle diverso adattato sulla musica di un’altra canzone. Di seguito: lo spot tedesco, lo spot francese, lo spot inglese e lo spot in cui i Pingos promuovono gli altri prodotti Ferrero.

Settembre 1995 – Vita da pascià con gli… Squalìbabà
PRIMA VERSIONE
«Suono il flauto
e ti incanto amico mio!
Uè, che spasso!
E mi rilasso!
Son Gegè Narghilè.
Ed io il Gransultan!
Sono Jasmin Indovin
il tuo futuro!
Quanti amori!
Che avventure!
Kebel Volar!
Che vita da pascià con gli Squalìbabà!»
SECONDA VERSIONE
«Son Nahas Kondin
ehi Maluk, molla il tesoro!
Fate largo!
Arrivo io!
Sono Hal el Guardian.
Ahia, ahia!
Squalì Mamì
son mammina
col turbante!
Che birbante!
Kebel Volar!
Che vita da pascià con gli Squalìbabà!»
Il motivetto musicale degli Squalìbabà è un’azzeccatissima parodia della canzone “Caravan petrol” di Renato Carosone. Anche qui gli spot sono due, la sceneggiatura è molto simile, ma cambiano il testo del jingle e le scene animate che introducono personaggi differenti. Per questa serie esiste anche uno spot in cui il personaggio Kebel Volar promuove il concorso per vincere il peluche gigante degli Squalìbabà. Di seguito lo spot italiano (uguale anche per le versioni internazionali) e lo spot promozionale del peluche.

Settembre 1995 – La bande des Hippos en vacances (Gli Happy Hippos in vacanza nei mari del sud)
Per questa serie di sorpresine, purtroppo, non è stato prodotto un corto animato in lingua italiana, dal momento che la serie è stata pubblicata in sordina nel 2001 all’interno del Kinder Merendero. Molto particolare la storia dello spot di questa serie, dal momento che lo spot tedesco presenta la classica animazione tipica con i disegni di André Roche, mentre il primo spot europeo conserva la stessa animazione, ridisegnata per l’occasione con un design più moderno e colori più vivaci. Anche alcuni dettagli, come le palme e la nave sono stati rifiniti nei particolari. Il secondo spot europeo, invece, ha un jingle adattato ancora una volta sulla base della canzone “Perché è un bravo ragazzo“. Di seguito: lo spot tedesco, il primo spot europeo per un confronto tra le due versioni e il secondo spot europeo.

Gennaio 1996 – I simpaticissimi HappyDinos
PRIMA VERSIONE
«HappyDinos siamo noi,
dei draghetti pasticcion!
Con Carletto Architetto
che bel mondo costruiam!
Cico Sghembo è il mio nome,
siamo artisti del mattone!
Che sfacelo combiniam…
Lucio Brucio, non scherzar!»
SECONDA VERSIONE
«Siamo allegri pasticcion,
c’è Lucia Farmacia!
Sono Betto un po’ Goffetto…
Ahia! Ecco un bacetto!
Buffi aerei pazzerelli,
quanti amici, su giochiam!
Son sorprese in movimento,
che gran festa noi facciam!»
Da questo periodo la realizzazione degli spot è affidata a disegnatori italiani come Riccardo Mazzoli, importante animatore 2d, vignettista, caricaturista e regista pubblicitario degli anni ’90 e 2000. Il motivetto musicale si rifà alla canzone “Limbo Rock” di Chubby Checker. Per questo spot esistono parecchie scene animate, utilizzate tra le varie versioni della pubblicità italiana e europea. Di seguito lo spot italiano (uguale anche per le versioni internazionali) e quello tedesco.

Settembre 1996 – I fosforescenti Fantasmini
«Viviamo di notte, nel buio appariam!
Fantasmini fosforescenti e scatenati,
che fifa e che scherzi tra noi ci facciam
Fantasmini ci divertiamo insieme a voi!
Lo sai, puoi giocare con noi!
Siamo Fantasmini, amici tuoi!»
Il jingle utilizzato per lo spot dei Fantasmini è una divertente parodia del pezzo “Libiamo ne’ lieti calici“, il celebre brindisi del primo atto della Traviata di Giuseppe Verdi. Si tratta di uno dei pochi casi in cui lo spot è lo stesso in tutto il mondo, adattato ovviamente nelle varie lingue straniere. Di seguito una striscia con lo spot italiano e una striscia con qualche fotogramma proveniente dagli spot europei.

Gennaio 1997 – Mucho gusto con gli… Elefantao
«Noi siamo gli Elefantao,
ciccioni fantasticao!
Balliamo in allegria
tutto il mondo sorridao!
Bonitos Elefantao!
Con noi è sempre festa,
che avventure e fantasia!»
Nel caso degli Elefantao, tralasciando lo spot tedesco che fa sempre caso a sé, esistono diverse versioni, una utilizzata per l’Italia, una utilizzata per la Francia e una usata prevalentemente per il mercato dell’Est Europa, nei vari casi sono state utilizzate canzoni differenti per produrre il jingle musicale. Il jingle dello spot italiano è una rivisitazione della celebre “Brigitte Bardot” di Jorge Veiga. In Francia, dove la serie è stata pubblicata qualche anno più tardi, il jingle si rifà alla canzone “Darla Dirladada” di Dalida, basata a sua volta sulla canzone popolare greca “Ντιρλαντά” (Dirlada). Di seguito: lo spot italiano, lo spot europeo e lo spot tedesco.

Settembre 1997 – Gli adorabili Miaogizi
«Miao, miao, Miaogizi!
Siamo grandi faraoni,
furbacchioni e sornioni…
Tanti scherzi ci facciamo
fra piramidi e obelischi,
siamo fortissimi!
Miao, miao, Miaogizi!
Noi la pizza ci sbattiamo,
i Miaogizi!»
Sulla base della canzone “Tintarella di luna” di Mina nasce il motivetto musicale dedicato alla serie dei Miaogizi. Anche per questa collezione di sorpresine sono state prodotte tante animazioni differenti. Di seguito: lo spot italiano, lo spot francese e lo spot tedesco.

Autunno 1997 – Presepe
Siamo a novembre/dicembre 1997 e arriva il Presepe a livello nazionale. Ferrero realizza uno spot a tecnica mista, dall’autentica atmosfera natalizia.

Gennaio 1998 – Gli intrepidi Sir Condor
«Sir Condor sì, Sir Condor no…
Sono Isotta la Bella!
Del Torrion io son la dama,
son Re Alvaro che ti ama,
dalle frecce mi riparo…
Rospobello vieni!
Sir Condor sì, Sir Condor no…
io son Bonifacio!
Come eroe sei Pocomacho,
ma son Paladin del Re!
Sveglia Orlando Russoso!
Sir Condor sì, Sir Condor no…»
Quando fu pubblicata in Italia la serie dei Sir Condor era il 1998 e per il jingle dello spot promozionale fu realizzata una parodia di “La terra dei cachi ” di Elio e le Storie Tese. Quando, tre anni dopo, la serie uscì anche in Francia e in altre nazioni, furono mantenute le stesse scene animate, ma il personaggio di Kinderino fu perfezionato in base al paese di destinazione. Per lo spot francese fu scelta la canzone “Cartoon Heroes” dagli Aqua, che l’avevano portata al successo un anno prima. In altre nazioni fu realizzata una parodia de “La donna è mobile“, canzone dall’opera lirica “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. Di seguito lo spot italiano e quello francese.

Gennaio 1998 – Les Ski Bunnies (Gli sportivissimi Happy Rabbits)
Così come gli Happy Hippos in vacanza, per questa serie non è stato trasmesso in TV lo spot dal momento che la collezione è stata pubblicata in sordina nel 2000. Tuttavia esistono parecchie animazioni di produzione italiana, utilizzate per lo spot francese e per quello trasmesso in altre nazioni europee. Di seguito lo spot tedesco e quello francese.

Settembre 1998 – 10 Extraterrestri Stralunati
«Auha, auha, gli Stralunati!
Auha, auha, che scombinati!
È un’invasione, eccoci qua!
Extraterrestri allegri noi siam!
Arrivano gli Stralunati!»
Anche in questo caso lo spot italo-europeo presenta animazioni differenti a seconda del paese di destinazione. Lo spot italiano è caratterizzato dal motivetto adattato sulla base della canzone cult anni ’70/’80 “Video killed the radio star” del gruppo inglese “The Buggles”. Di seguito lo spot italiano e quello francese.

Gennaio 1999 – Gli onolevoli Castorcin
«Castorcin, Castorcin…»
Per i Castorcin Ferrero commissiona la realizzazione di un simpatico spot, nel quale però è assente il caratteristico jingle che ha sempre caratterizzato tutte le altre serie degli anni ’90.

Settembre 1999 – Le 10 spericolate SuperGiraffe
PRIMA VERSIONE
«Che giraffe siamo noi!
Super! Super!
Con un fisico bestiale!
Chi ci ferma più?!?
SuperGiraffe che energia! Super! Super!
Non c’è limite per noi… troppo forti!
Dai giraffe, dai!
Senza freni, vai!
Siam schizzate e scatenate
SuperGiraffe siam!»
SECONDA VERSIONE
«Che giraffe siamo noi!
Super! Super!
Siam sportive e scatenate!
Chi ci ferma più?!?
SuperGiraffe che energia!
Troppo forti!
Dai giraffe, dai!
Senza freni, vai!
Siam grintose e travolgenti…
Io ho la luce qua!»
Nel 1998/1999 il gruppo musicale danese “Cartoons” porta al successo il brano “Doo Dah“, personale versione del classico “Camptown races” composto da Stephen Foster. In quell’anno la canzone diviene così popolare da ispirare la parodia nel jingle che racconta la storia delle SuperGiraffe. Lo spot, per cui sono state prodotte parecchie animazioni differenti, è lo stesso in tutti i paesi in cui è stata diffusa la serie. Di seguito una striscia con alcuni frame dello spot.

Novembre/dicembre 1999 – W il 2000
Siamo a novembre/dicembre 1999 e Ferrero pubblica la serie “W il 2000” per festeggiare l’arrivo del nuovo millennio, questo è il simpatico spot.

Gennaio 2000 – All’arrembaggio con Los Pappagalos
«Noi siamo gran pirati,
all’arrembaggio andiam!
Pappagalos vai!
Terra ne vediam poca!
Pappagalos vai!
Ma che fortuna loca!
Ce gusta l’avventura,
che ciurma da paura!»
L’anno successivo è la volta della hit “Livin’ la vida loca” del cantante portoricano Ricky Martin, canzone che ha ispirato il motivetto italiano per lo spot della serie Los Pappagalos. In questo caso per la versione europea dello spot non sono state utilizzate nuove animazioni inedite, ma è stato prodotto un corto animato ex novo, che utilizza uno stile di animazione totalmente in 3D. Di seguito lo spot italiano, prodotto ancora con uno stile d’animazione classico, e lo spot francese, realizzato in 3D.

Settembre 2000 – I tenebrosi Vampirelli
«Tintarella di luna…»
Spot a tecnica mista, che riutilizza “Tintarella di luna“, già utilizzata per i Miaogizi. Nel caso dei Miaogizi il testo era stato riscritto, in questo caso invece la canzone viene proposta con il testo originale. Da questo momento in poi non verranno più realizzati i caratteristici jingle-parodia che hanno contraddistinto tutti gli storici spot anni ’90.

Gennaio 2001 – Vacanze da sogno con gli Orsetten

Giugno 2001 – Kinder Merendero con “Gli Happy Hippos in vacanza nei mari del sud”
«L’estate sta arrivando,
il cioccolato se ne va!
Arriva un Merendero,
la Kinder novità!
È Kinder Merendero,
buono e divertente,
una golosità
che ti sorprenderà!
C’è un gioco da scoprire,
proprio quello che ci va!
È Kinder Merendero
la grande novità!
Kinder Merendero!
Kinder Merendero,
un’estate di bontà!»
In estate 2001 arriva ufficialmente il Kinder Merendero e questo era il simpaticissimo spot. All’interno si potevano trovare i personaggi della serie “Gli Happy Hippos in vacanza nei mari del sud”.

Settembre 2001 – Il ritorno dei Fantasmini ai grandi magazzini!

Gennaio 2002 – La strampalata scuola dei Balenotti

Giugno 2002 – Kinder Merendero con gli “Aquashow”
«Arriva un Merendero,
la Kinder novità!
È Kinder Merendero
buono e divertente,
una golosità
che ti sorprenderà!
C’è un gioco da scoprire
proprio quello che ci va!
È Kinder Merendero
la grande novità!
Kinder Merendero!
Kinder Merendero:
un’estate di bontà!
Gli Aquashow sono arrivati,
dal mare eccoci qua!
Di Kinder Merendero
c’è la grande novità!»
In estate 2002 ritorna il Kinder Merendero, fu utilizzato lo stesso spot del 2001 ma fu aggiunta una parte in cui venivano pubblicizzati gli Aquashow.

Settembre 2002 – Gli imprevedibili scherzi di Angelino e Satanello

Gennaio 2003 – Cybertop alla difesa del portale della fantasia

Giugno 2003 – Kinder Merendero con le “Tartallegre”
«È doppio, è intero!
È Kinder Merendero!
Di qua la crema è doppia
e la pallina crocchia
e poi di là vedrai…
Le Tartallegre scoprirai,
siamo in otto,
siam speciali!
Super fenomenali!
Kinder Merendero:
un’estate di bontà!»
In estate 2003 ritorna ancora il Kinder Merendero, ma in questo caso nel jingle musicale ci sono anche le Tartallegre che ritornano tra le sorpresine Kinder dopo 11 anni!

Settembre 2003 – Paleoboys

Gennaio 2004 – Motocoyote
